Anunnaki, MESOPOTAMIA, MITI

Gibil

Gibil (da Gish.bil, “Colui che ha/usa il fuoco”): figlio di Enki che apprese dal padre le arti dell’estrazione dei metalli e della metallurgia. Prototipo di Efesto, il dio greco di fuoco e metallurgia (il dio Vulcano dei Romani). Nei testi che narrano del conflitto che sfociò nell’uso delle armi nucleari, Gibil viene descritto come il dio nel cui dominio africano erano state nascoste le “Armi del Terrore”.

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