
Secondo Sitchin, il mito âInanna ed Ebihâ racconta della guerra della piramide che coinvolse Marduk e Inanna, guerra scaturita, secondo Sitchin, dalle mire espansionistiche che la giovane dea cercava di realizzare tramite il suo matrimonio con Dumuzi. In seguito alla morte del suo sposo, queste mire non poterono piĂš essere realizzate, e Inanna se la prese con Marduk ritenendolo responsabile.
Infatti in un mito dedicato a Dumuzi si racconta come questi stuprò sua sorella Geshtinanna, e per questo gesto fu inseguito da alcuni emissari (in una versione del mito sono chiamati âdemoniâ) a cui è stato comandato di punirlo. Abbiamo del mito due versioni differenti: una afferma che Dumuzi si rintanò dalla âvecchia saggia Beliliâ dove venne raggiunto dai demoni e ucciso; lâaltra versione ci dice che Dumuzi cadde in un fiume e morĂŹ. In un altro mito, chiamato âInana e Biluluâ (o Bililu), Inanna accusa una fantomatica âstregaâ di nome Bilulu (che sarebbe la Belili appena nominata) di aver causato la morte di Dumuzi. Bilulu sembra però essere lâ Enbilulu nominato in alcune versioni dellâEnuma Elish, identificato con Marduk (questa identificazione occorre giĂ nel 1897 nel The Expository Times.1897; 8: 423-432:
In the Enuma Elish Enbilulu is said to âknow the secrets of waterâ and âof the running of rivers below the earthâ. Another version calls him âThe Lord who makes all things flourishâ who regulates for the land the grazing and watering places, who opened the wells and thereby apportioned the waters of abundance.
TRADUZIONE
Nel Elish Enbilulu si dice di âconoscere i segreti dellâacquaâ e âdel funzionamento dei fiumi sotto terraâ. Unâaltra versione lo chiama âIl Signore che fa tutte le cose fiorisconoâ, che regola per la terra pascolo e abbeveratoi, che hanno aperto i pozzi e, quindi, ha stabilito per le acque di abbondanza.
PerchĂŠ è importante questo passaggio e come ci permette di asserire che Bilulu, pur venendo descritta come una donna, sia Enbilulu/Marduk? A parte il nome corrispondente (la radice EN di Enbilulu indica un maschile â vuol dire âsignoreâ) abbiamo il riferimento alla funzione di regolare la fertilitĂ delle terre tramite lâ acqua. Ebbene nel mito âInanna e Biluluâ, la dea uccide la strega ma le assegna proprio questo compito, come leggiamo dai versi:
May you become the waterskin for cold water that is used in the desert! May her son Jirjire together with her become the protective god of the desert and the protective goddess of the desert!
May Cirru of the haunted desert, no oneâs child and no oneâs friend, walk in the desert and keep count of the flour, and when water is libated and flour sprinkled for the lad wandering in the desert, let the protective god of the desert and the protective goddess of the desert call out: âLibate!â, call out: âSprinkle!â, and thereby cause him to be present in the place from which he vanished, in the desert! Let old woman Bilulu gladden his heart!âTRADUZIONE
Che tu possa diventare la borraccia per lâacqua fredda che viene utilizzato nel deserto! Maggio il figlio Jirjir insieme con il suo diventare il dio protettore del deserto e la dea protettiva del deserto!
Che Cirru del deserto infestato, non di un bambino e di nessuno amico, a piedi nel deserto e tenere il conto della farina, e quando lâacqua è libated e farina spruzzato per il ragazzo che vaga nel deserto, lasciare che il dio protettore del deserto e la dea protettiva del deserto gridare: Libate!â, gridare: âCospargereâ, e quindi la causa che fosse presente nel luogo da cui è scomparso, nel deserto! Lasciate vecchia Bilulu allieta il cuore!
Secondo il mito Inanna ottiene giustizia uccidendo Bilulu la strega, ma trattandosi di un testo di esaltazione di Inanna, è probabile, come suggerito da S. Kramer, che il finale della storia sia stato cambiato. Ciò che lo stesso Kramer ha notato è che questa storia sembra essere collegata al mito che stiamo analizzando, inserito dagli studiosi in un ciclo intitolato âI racconti della uccisione del dragoâ (giĂ citato da Sitchin). In questo testo si racconta di una guerra tra Inanna e una âmontagnaâ, chiamata appunto Ebih (il significato è incerto, potrebbe derivare da E2.Bi = âcasa della disperazioneâ) la quale pecca di non voler riconoscere la maestositĂ e la supremazia della dea. Il lungo testo riporta che:
d.inana-me-en kur-re te-a-me-en ni2-bi na-ma-ra-ab-akhur-sag ebihki-ke4te-a-me-en ni2-bi na-ma-ra-ab-ak
tradotto con:
âas I, Inanna, approached the mountain, it showed me no respect, as I approached the mountain range of Ebih it showed me no respect.ââCome me, Inanna, avvicinato la montagna, mi ha mostrato alcun rispetto, mentre mi avvicinavo la gamma di Ebih mi ha mostrato alcun rispetto.â
Allora Inanna decide di attaccare questa montagna munendosi di svariate armi:
âAgainst its magnificent sides I shall place magnificent battering-rams, against its small sides I shall place small battering-rams. I shall storm it and start the âgameâ of holy Inana. In the mountain range I shall start battles and prepare conflicts.â
âI shall prepare arrows in the quiver. I shall âŚâŚ slingstones with the rope. I shall begin the polishing of my lance. I shall prepare the throw-stick and the shield.â
âI shall set fire to its thick forests. I shall take an axe to its evil-doing.âTRADUZIONE
âContro i suoi magnifici lati porrò magnifici arieti, contro i suoi piccoli lati posizionerò piccoli arieti. Io assalto e avviare il âgiocoâ di santa Inanna. Nella catena montuosa comincerò battaglie e preparare i conflitti.
Mi preparerò< frecce nella faretra. Io ⌠pietre da fionda con la corda. Inizierò la lucidatura della mia lancia. Io preparare la rimessa bastone e lo scudoâ
âIo incendiato i suoi fitti boschi. Prenderò una scure alla sua malvagitĂ .â
La dea va dunque a chiedere lâaiuto e il benestare di suo nonno Anu, il quale però le risponde che Ebih ha un potere troppo forte.
Its fearsomeness is terrible and weighs upon the Land. The mountain rangeâs radiance is terrible and weighs upon all the lands. Its arrogance extends grandly to the centre of heaven.
TRADUZIONE
La sua fearsomeness è terribile e pesa sulla Terra. Lo splendore catena montuosa è terribile e pesa su tutte le terre. La sua arroganza si estende grandiosamente al centro del cielo.
E ancora:
Its fearsomenness is terrible â you cannot pass through. The mountain rangeâs radiance is terrible â maiden Inana, you cannot oppose it.
TRADUZIONE
La sua fearsomeness è terribile â non si può passare attraverso le catene montuose splendore. è terribile â maiden Inana, non è possibile opporvisi.
Inanna, furiosa a causa di questo auspicio da parte di Anu, muove in battaglia con tutte le sue armi e le sue forze:
She brought out magnificent battle and called up a great storm. Holy Inana reached for the quiver. She raised a towering flood with evil silt. She stirred up an evil raging wind with potsherds.
My lady confronted the mountain range. She advanced step by step. She sharpened both edges of her dagger.
She grabbed Ebihâs neck as if ripping up esparto grass. She pressed the daggerâs teeth into its interior. She roared like thunder.âTRADUZIONE
Ha portato fuori magnifica battaglia e richiamato una grande tempesta. Santa Inana raggiunto per< la faretra.
Alzò un fiume imponente di limo male. Ha suscitato un male infuria il vento con cocciâ.
âLa mia signora di fronte la catena montuosa. Lei avanzata passo dopo passo. Ha affilato entrambi i bordi del suo pugnale.
Afferrò il collo di Ebay come se lo strappo fino sparto. Premette i denti del pugnale al suo interno.
Lei ruggiva come un tuono.
A questo punto del testo Ebih cede, e le sue âparetiâ iniziano a cadere:
The rocks forming the body of Ebih clattered down its flanks.
From its sides and crevices great serpents spat venomTRADUZIONE
Le rocce che formano il corpo di Ebih rumorosamente verso il basso i suoi fianchi.
Dai suoi lati e fessure grandi serpenti sputavano veleno â<
Qui compare il solito riferimento ai serpenti, che potremmo associare a Ebih, come indicazione di una divinitĂ enkita (o della fortezza di una divinitĂ enkita). Il testo finisce con lâaccusa di Inanna nei confronti di Ebih:
She went to the mountain range of Ebih and addressed it: âMountain range, because of your elevation, because of your height, because of your attractiveness, because of your beauty, because of your wearing a holy garment, because of your reaching up to heaven, because you did not put your nose to the ground, because you did not rub your lips in the dust, I have killed you and brought you low.â
TRADUZIONE
Ă andata alla gamma di Ebih montagna e indirizzò: âcatena montuosa, a causa della vostra elevazione, a causa della sua altezza, a causa della vostra attrattiva, per la tua bellezza, a causa della vostra indossa un indumento sacro, a causa della vostra raggiungere fino al cielo, perchĂŠ non hai messo il naso a terra, perchĂŠ non hai strofinare le labbra nella polvere, ti ho ucciso e portato basso.â
Sembrerebbe quindi che lâ episodio finisca con la demolizione di questa âmontagnaâ chiamata Ebih, e lâ esaltazione di Inanna. Che considerazioni possiamo fare su questo testo? La parte letteraria di questo mito non ci dĂ grosse indicazioni sul coinvolgimento di Marduk se non la possibilitĂ di fare il parallelo con la âmontagnaâ della guerra contro Ninurta. Gli studiosi anche in questo caso considerano il testo come una dichiarazione di vittoria di Inanna contro le popolazioni delle terre montuose di Aratta, poichĂŠ nel testo viene nominata questa cittĂ . Ma a gettare scompiglio su questa interpretazione è una rappresentazione pittorica della guerra appena analizzata. In questo sigillo compare, sulla sinistra, Inanna identificata dalla testa del toro (simbolo enlilita). Davanti a lei sta una divinitĂ che brandisce unâ arma. Se osserviamo attentamente i dettagli notiamo due particolari interessantissimi: un ANKH egizio e tre âmontagneâ disposte come le tre piramidi di Giza. Questi due particolari a mio avviso sono evidenze lampanti del fatto che la lotta si svolge in terra dâ Egitto, che la montagna Ebih sia una delle piramidi (o tutte e tre, visto che la terminologia usata nel testo âmoutain rangeâ â il sumeri KUR.KUR e HUR.SAG significano âcomplesso montuosoâ indicando quindi una pluralitĂ ) e che il dio coinvolto sia proprio Marduk/Ra.
Articolo di Alessandro Demontis