Nella mitologia di vari popoli mediorientali esiste il persistente ricordo di 7 cittĂ considerate luogo di abitazione di altrettante divinitĂ â o semidivinitĂ â appartenenti ai tempi dellâinizio.
Volendo dare credito â come penso sia corretto fare â ai racconti sumeri e considerare che tutto ebbe origine nel territorio delle mezzaluna fertile non possiamo non prendere in considerazione una coincidenza di un certo rilievo.
Secondo talune ipotesi lâEden sumero e biblico vanno collocati nella zona del monte Ermon: luogo scelto dagli Anunnaki/ElohĂŹm come loro dimora privilegiata in cui identificarono un territorio da recintare e proteggere (âGanâ per gli Ebrei, âKhar o Gharâ per i Sumeri) e dal quale dirigere le operazioni sul pianeta terra.Tra le varie attivitĂ era particolarmente significativa la diffusione dellâagricoltura necessaria alla formazione di una societĂ stabile di residenti sia âdiviniâ(cioè loro stessi) che umani (gli adĂ m biblici).
Da questo centro unico (Kharsag-Eden) i âcomandantiâ si sarebbero poi spostati suddividendo il territorio circostante tra i componenti del loro Consiglio supremo. Da questa decisione sarebbero sorte le altre 6 cittĂ , o centri di comando, di cui dicevamo in apertura e che possono essere identificate in: Gerico, Baalbeck, Ebla (tutte in medio oriente), Catal Huyuk (nellâattuale Turchia), On (divenuta poi Eliopolis in Egitto) ed infine lâOlimpo (in Grecia) sede di una vera e propria dinastia di divinitĂ .
Lasciamo per il momento le altre localitĂ e rimaniamo in Grecia per ricordare lâantico nome di Acaia (A-KEE-A): identifica una regione che si trova nel Peloponneso ma è anche sinonimo di tutta la Grecia; si pone allâorigine del nome e del popolo degli Achei. LâAcaia vera e propria era un territorio montuoso, percorso da torrenti talvolta anche impetuosi e che è stato da sempre coperto da foreste in alto e destinato a coltivazioni come la vite (pianta cara agli âdèiâ) piĂš in basso.
Questo nome trova una straordinaria assonanza con il sumero-accadico A-KI-A (luogo in cui câè acqua) e il cui toponimo si trova ancora nel distretto libanese in cui abbiamo collocato lâEden sumero-biblico e dunque la possibile origine del tutto.
Alle falde del monte Ermon esiste infatti lâantico sito di Deir el Aachayer, posto ad una altitudine di 1300 metri ed avente le caratteristiche che gli antichi signori venuti dallâalto cercavano sempre per le loro installazioni.
Lâantica Grecia è uno dei luoghi in cui le âdivinitĂ â primigenie sono state particolarmente attive e lâAcaia si presenta quindi come un possibile richiamo alla loro originaria zona di installazione sul pianeta.
La Grecia (con lâOlimpo) è infatti uno dei sette centri di colonizzazione datati ad un periodo complessivo che va dagli 8000 ai 6000 anni avanti Cristo.
Quando si va a ritroso nel tempo pare proprio che i racconti degli uomini ed i toponimi si riferiscano alla stessa storia, narrata ovviamente con gli strumenti linguistici e concettuali delle singole culture. Se teniamo conto dei racconti di Esiodo, delle dinastie divine ricostruite da Apollodoro di Atene nel suo trattato sugli âdèiâ e delle vicende omeriche che coinvolgono sempre i gli stessi cosiddetti âdèiâ, non possiamo fare a meno di cogliere la suggestione suscitata dalle corrispondenze e cedere allo stimolo che spinge ad effettuare ulteriori ricerche.
Articolo di Mauro Biglino