
Il mito ‘Le conquiste di Ninurta‘ o ‘Uno shir-sud per Ninurta’ è la base mitologica per quella che Sitchin chiama la ‘Seconda guerra della Piramide’, lo scontro tra Ninurta e Marduk. Nel mito Ninurta combatte contro ASAG o AZAG,nome composto da A2+SAG3 dove SAG3 corrisponde a SIG3.
Il nome è un gioco di parole, infatti SIG3 come verbo significa ‘battersi con’ ma anche ‘far tremare – terremoto – colpire – battere’, e associato ad A2 significherebbe ‘Colui che si batte / colui che fa tremare’ ma il costrutto A2.SIG3 ha il significato anche di ‘mazza’, precisamente le scuri fatte legando un manico di legno a una pietra ovale, del tipo simile ai Tomawks pellirossa.
La guerra nel mito viene descritta come molto cruenta, Ninurta conduce degli attachi mentre si trova in volo, liberando contro Azag delle armi chiamate:
gish.gid2.da (colui che oscura)
gish.mi.tum (faretra del decreto divino)
gish.tukkul (mazza)
oltre a queste armi Ninurta si avvale di uno stranissimo dispositivo, lo SHAR.UR, il cui nome viene tradotto ‘abbatte una miriade’. Lo Shar.ur viene descritto come avente molteplici funzioni: è innanzitutto capace di osservare scene lontane e riportarle a Ninurta in volo, è capace di ‘proteggere’ Ninurta come chiudendolo in una ‘busta’ di energia.Asag, dal canto suo, viene descritto come il ‘figlio impudente del cielo e della terra’, come un essere ‘delle montagne’, che si accompagna con un esercito di ‘pietre’.
- na4.shu.u (pietra che ha la forza del 10 – riferimento al rango divino 10 di Marduk)
- na4.ga.sur.ra (pietra che circonda/delimita e lacera/uccide)
- na4.sag.kal (pietra principale che disperde)
- na4.gul.gul (pietra che ostruisce/diffende e uccide)
- na4.gish.nu.gal (pietra del grande/potente fuoco)
e varie altre.
Asag viene più volte chiamato ‘il serpente’, e in un passo viene implicitamente associato a Enki e Damkina, probabilmente identificandolo dunque, come sostiene Sitchin, con il loro figlio Marduk.Durante la guerra Asag sembra avere la meglio, emettendo dei raggi mortali che colpiscono Ninurta. Enlil e sua moglie stanno già piangendo la perdita del loro figlio quando c’ è un colpo di scena: lo ‘shar.ur’ ha protetto Ninurta dai raggi e questo, con rinnovata ferocia, attacca Asag (che in questo punto viene descritto come abitante in una costruzione artificiale simile a una montagna – identificata da Sitchin in una delle piramidi di Giza) che viene sconfitto.
Ninurta allora trascina via Asag, disperde le ‘pietre’ sue aiutanti, e porta Asag per essere processato dagli altri dei.
Secondo Sitchin quella del mito è una vera e propria guerra spaziale condotta da Ninurta sulla sua navicella ai danni di Marduk nascosto dentro la Grande Piramide, dalla quale utilizzava dei ‘cristalli’ (le pietre di cui si parla nel mito) per combattere Ninurta. Questi cristalli evidentemente, si legge dal mito, emettevano dei raggi contro la navicella di Ninurta.
L’identificazione di Asag con Marduk, messa in dubbio da alcuni critici di Sitchin, è attestata principalmente da 3 fattori:
- il fatto che quando Asag viene catturato si dice che ‘Enki e Damkina non ti tengono testa’ nel senso di ‘affrontare – andare contro’. Il fatto che i genitori di Marduk non vadano contro Ninurta che ha appena catturato Asag sembra indicareuna relazione tra questo e i due genitori di Marduk;
- Asag viene più volte descritto come il ‘serpente’, animale simbolo della stirpe di Enki, infatti Marduk è raffigurato sempre con il suo Mushushu, il serpente cornuto;
- Nell’ Enuma Elish, il mito della creazione babilonese, vengono assegnati i 50 nomi divini a Marduk, tra i quali i due nomi ‘ZI.AZAG’ e ‘AGA.AZAG’.
Articolo di Alessandro Demontis