Sitchin nel suo libro âLâultima profeziaâ (secondo volume dedicato ai suoi viaggi) ha ipotizzato un contatto Sumer-Malta analizzando lâallineamento solare di alcuni templi e scrisse:âNei miei diversi scritti ho suggerito che intorno al 2200 a.C. Circa, un architetto divino, â il dio che i sumeri chiamavano Ningishzidda, gli egizi Thot e i mesoamericani Quetzalcoatl â girava in lungo e in largo la Terra e insegnava allâuomo come erigere calendari di pietra [âŚ] Ă in questo contesto â ne sono ancora convinto â che si troverĂ la soluzione ai misteri dei templi di Maltaâ.
Ebbene nel 2011 lo staff del paleontologo prof. Alberto Cazzella, dellâUniversitĂ La Sapienza di Roma, ha rinvenuto a Malta nel sito di Tas-Silg un pezzo di agata con iscritti caratteri cuneiformi.
Il linguista e docente di lingua accadica Werner Mayer, dellâIstituto Biblico Pontificio, ha identificato lo stile dei caratteri come risalente al XIII secolo a.C. circa. Lâarticolo âArchaeologists from Romeâs La Sapienza University find an agate with cuneiform script in Maltaâ pubblicato sul giornale online Cultura Italiana riporta che la scritta racconterebbe di una dedica da parte di alcuni fedeli al dio lunare Nanna. Personalmente non sono dâaccordo con questa interpretazione (ho identificato gran parte dei glifi e non trovo riferimento a Nanna o alla sua controparte accadica Sin) ma non si può non rimanere di stucco nello constatare come, per lâennesima volta, le deduzioni e le ipotesi di Sitchin abbiano trovato conferma.
Qui sotto è riportata una foto del pezzo di agata, con la resa sillabica di gran parte dei glifi.
Articolo di Alessandro Demontis (Tratto da Il fenomeno Nibiru vol.1)
