
Pianto di Gilgamesh per la morte di Enkidu (1-55) [Commento]
1. Quando lâalba spuntò,
Gilgamesh cosĂŹ parlò al suo amico: âEnkidu, amico mio, tua madre la gazzella,
e tuo padre lâasino selvatico ti hanno generato;5. con il latte degli onagri essi ti hanno nutrito;
e gli animali della steppa ti hanno guidato per tutti i pascoli.
I sentieri, o Enkidu, alla Foresta dei Cedri
piangano per te, non smettano giorno e notte. Piangano per te gli anziani della spaziosa cittĂ , Uruk lâovile;10. pianga per te colei che alza la mano, per benedirci dopo la morte;
piangano per te gli abitanti della montagna, della collina;
lâampia steppa pianga per te come fosse tuo padre;
i campi piangano per te come fossero tua madre;
piangano per te i cipressi e i cedri,15. in mezzo ai quali noi abbiamo infuriato la nostra rabbia;
piangano per te gli orsi, le iene, i leopardi, le tigri, le gazzelle
e i caprioli,
i leoni, i tori, i cervi, gli stambecchi, tutti gli animali della steppa. Pianga per te il sacro fiume Ulaia, sulle cui sponde
noi orgogliosamente passeggiavamo;
pianga per te il puro Eufrate,20. al quale noi abbiamo offerto acqua dai nostri otri;
piangano per te i giovani uomini della spaziosa cittĂ , Uruk lâovile
che guardavano ammirati la lotta: noi quando abbiamo
abbattuto il Toro Celeste. Pianga per te il contadino piegato sul suo aratro,
colui che esaltava il tuo nome con i dolci âalalĂ !â.25. Pianga per te il banditore della spaziosa cittĂ , Uruk lâovile,
che esaltava il tuo nome nominandoti per primo;
pianga per te il bovaro, il capopastore,
che ti dava da bere birra e miele;
pianga per te la tua balia,30. che usava cospargere di olio [ ];
piangano per te gli anziani,
che avvicinavano alle tue labbra il nettare; pianga per te la prostituta sacra,
per la quale hai unto il tuo capo con olio buono;35. piangano per te i tuoi suoceri;
pianga la famiglia della moglie, sigillo delle tue decisioni;
piangano per te i tuoi fratelli,
che, come sorelle, possano essi sciogliere
i loro capelli su di te.
Per te, Enkidu, tua madre e tuo padre,40. ed io piangeremo amaramente nella loro steppa. Ascoltatemi, o giovani uomini, ascoltatemi!
Ascoltatemi, o anziani di Uruk, ascoltatemi!
Io piangerò per Enkidu, lâamico mio,
emetterò amari lamenti come una lamentatrice.45. Lâascia del mio fianco, lâarma del mio braccio,
la spada della mia guaina, lo scudo del mio petto,
i miei vestiti festivi, la mia cintura regale,
uno spirito cattivo è venuto e me li ha portati via. Amico mio, mulo imbizzarrito, asino selvatico
delle montagne, leopardo della steppa,50. Enkidu, amico mio, mulo imbizzarrito, asino selvatico
delle montagne, leopardo della steppa,
noi, dopo esserci incontrati, abbiamo scalato assieme la montagna,
abbiamo catturato il Toro Celeste e lo abbiamo ucciso,
abbiamo abbattuto Khubaba, lâeroe della Foresta dei Cedri,
ed ora qual è il sonno che si è impadronito di te?55. Tu sei diventato rigido, e non mi ascolti!â.
Preparativi per i funerali (56-89) [Commento]
Ma questi non solleva la sua testa.
Gli accosta la mano al cuore, ma questo non batte piĂš.
Allora ricopre la faccia del suo amico come quella di una sposa;
come unâaquila comincia a volteggiare attorno a lui;60. come una leonessa, i cui cuccioli sono stati presi in trappola,
egli va avanti e indietro;
si scompiglia e fa ondeggiare la chioma fluente;
si strappa e getta via i gioielli come se fossero tabĂš. Quando le prime luci dellâalba si affacciarono, Gilgamesh si alzò.65. Il dio Shamash [ ].
Gilgamesh emise un bando in tutto il paese: âO fabbro,
o lavoratore del rame, dellâargento, o gioielliere, faâ
una statua del mio amicoâ.
CosĂŹ egli fece fare una statua del suo amico, dâaltezza naturale,
[ ] di lapislazzuli è il tuo petto, dâoro tu sei ricoperto. lacuna di ca. 12 righe ti deporrò per riposare in un grande letto;
in un letto destinato allâamore ti farò riposare;
ti farò giacere in un luogo di pace, il luogo alla sinistra.85. I re della terra baceranno i tuoi piedi,
farò in modo che il popolo di Uruk possa piangerti,
possa emettere lamenti per te;
e gli uomini robusti si caricheranno il fardello per te;
e io trascurerò il mio aspetto dopo la tua morte,
con indosso soltanto una pelle di leone vagherò nella steppaâ.
I doni funerari per Enkidu (99-203)
90. Quando la prima luce dellâalba apparve,
egli sciolse la sua cintura e ispezionò il tesoro:
[ ] corniola, avorio, alabastro,
[ ] che io ho lavorato,
[ ] per il suo amico95. [ ]
[ ] dieci mine dâoro [ ]
[ ] mine dâoro [ ]
[ ] mine dâoro [ ]
[ ] mine dâoro [ ]100. [ ] la cui fattura era di trenta mine dâoro e dâargento
[ ] la cui fattura era [ ]
[ ] la cui fattura era [ ]
[ ] il loro spessore
[ ] la loro [ ]105. [ ] grande lacuna di ca. 56 righe [ ] al dio Sole offrĂŹ.
[ ] la pulitrice della casa,165. acqua fresca egli farĂ scorrere per lui;
allâamico mio egli cosĂŹ parlerĂ : âIl suo cuore non sia triste!â.
del tuo pugnale [ ] la sua copertura di lapislazzuli,
[ ] i sassi del puro Eufrate
per il dio Bibbi, il âpesatoreâ degli Inferi, al dio Sole offrĂŹ;170. il dio Bibbi, il âpesatoreâ della Grande Terra
possa andare gioioso al suo fianco; [ ] corniola, avorio, alabastro
[ ] per lâApsu, il âtrogoloâ degli Inferi, al dio Sole offrĂŹ;
[ ] lâApsu, il âtrogoloâ della Grande Terra175. [ ] possa andare gioioso al suo fianco;
[ ] la cui parte superiore è di lapislazzuli
[ ] con corniola incastonatalacuna di 22 righe200. [ ] questi sono i loro nomi;
[ ] i giudici Anunnaki [ ]
Quando Shamash udÏ ciò
creò nel suo cuore lâuomo del fiume (?).
Le cerimonie funebri (204-sgg.)
Quando le prime luci dellâalba apparvero, Gilgamesh aprĂŹ
la camera del suo tesoro,205. egli fece portare fuori un tavolo grande fatto di legno-elammaku,
riempĂŹ una coppa di corniola con miele;
riempÏ quindi con olio puro una coppa di lapislazzuli;208. [ ] la decorò e al dio Sole la offrÏ.lacuna di ca. 33 righe
Gilgamesh, per Enkidu, suo amico piange amaramente
