
Ninurta (da Nini.urta, âCacciatore [e] uomo dellâaratroâ): primogenito di Enlil e della sorellastra Ninharsag, perciò erede diretto di Enlil e del suo rango di Cinquanta, subito dopo Anu; il suo emblema era unâaquila con due teste. Le sue gesta, che gli valsero una serie di epiteti, sono state immortalate in inni ed epiche e sono state raffigurate su sigilli cilindrici: la costruzione di dighe dopo il Diluvio per rendere nuovamente abitabile la Mesopotamia; la concessione dellâaratro allâumanitĂ ; la sconfitta del malefico Zu che aveva rubato le Tavole dei destini a Enlil; lâaver guidato gli Enliliti contro Marduk nelle Guerre delle Piramidi; il lancio delle armi nucleari insieme al dio Nergal. Fu lui infatti,che,secondo lâEpopea di Erra (dove viene chiamato Ishum, âColui che brucia con il fuocoâ), bombardò con le armi atomiche il Porto spaziale nel Sinai. Citando i testi delle tavolette di argilla, Zecharia Sitchin (in Guerre atomiche al tempo degli dèi) ha fatto luce su diversi enigmi che riguardavano le caratteristiche interne della Grande Piramide di Giza, risultato dellâattacco di Ninurta e del suo ingresso nella struttura dopo che Marduk vi si rifugiò. Gudea, re di Lagash, narrò in dettagliate iscrizioni come aveva costruito lâE.Ninnu (âCasa/Tempio dei Cinquantaâ) per Ninurta e per la sua sposa; il tempio aveva anche un recinto speciale per il veicolo alato del dio.
Culti

Il culto di Ninurta può essere fatto risalire al piĂš antico periodo di storia sumera. Nelle iscrizioni rinvenute a Lagash appare col nome di Ningirsu, âil signore di Girsuâ, con Girsu che sarebbe il nome di una cittĂ in cui era considerato come patrono.
Ninurta appare con due capacitĂ negli epiteti e negli inni a lui dedicati. Da un lato è un dio contadino e guaritore che toglie agli uomini le malattie ed il controllo da parte dei demoni; dâaltra parte è il dio del Vento Meridionale essendo il figlio di Enlil, prendendo il posto della madre Ninharsag che era in precedenza la dea del Vento Meridionale. Il fratello di Enlil, Enki, viene descritto come mentore di Ninurta, da cui Ninurta assimilò molti potenti Me, tra cui il Diluvio.
Rimase popolare durante il regno assiro: due sovrani di Assiria portarono il nome di Tukulti-Ninurta. Assurnasirpal II (883-859 a.C.) costruĂŹ per lui un tempio nella capitale Calah (ora Nimrud). In Assiria Ninurta venne adorato assieme ad AĹĄĹĄur e Mulissu.