Anunnaki, MESOPOTAMIA, Zecharia Sitchin

Sigillo di Saturno

Si tratta di un sigillo della serie denominata dagli studiosi ‘sigilli della birra’, in cui viene raffigurata una scena di bevuta di birra da parte di alcune figure, questi sigilli vengono generalmente ritenuti dedicati alla dea Ninkasi, appunto dea della birra e dell’alcool.

Nelle scene la birra viene bevuta tramite delle cannucce da alcune giare chiamate GAKKUL o LAMSARE.

Questo sigillo in particolare (conservato al museo ‘Bible Lands’ di Gerusalemme) ha un grosso valore per la teoria di Sitchin, poiché oltre ai consueti oggetti planetari associati agli dei, Sole e Luna associati rispettivamente a Utu e Nanna (Shamash e Sin), onnipresenti nei sigilli sumeri, mostra anche altri corpi planetari tra cui, appunto, Saturno.

È attestato dai sumerologi che Saturno fosse conosciuto già ai babilonesi, che lo identificavano con Ninurtao con Nergal, ma niente si sa sulla sua osservazione in epoca sumeroaccadica.Il sigillo, inoltre, mostra Saturno con gli anelli, un particolare che da terra non è visibile a occhio nudo e che solo con potenti telescopi può essere osservato. Sitchin sostiene che i sumeri e i babilonesi conoscessero gli anelli di Saturno tramite i racconti degli Anunnaki.

Articolo di Redazione AG

Fonte: Sitchinpedia

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