Non sono mai incline ad entrare con opinioni negli studi dei miei colleghi ricercatori, né a favore né contro, per rispetto dell’altrui lavoro e perché ad un lettore inesperto spesso trattazioni diverse di uno stesso argomento o particolare possono causare fastidio e un senso di ‘incompiuto’. Ho deciso stavolta di fare una eccezione perché la vicenda del Kebod/Kevod, portata alla…