Da dove deriva l’amore dell’uomo per l’alcol e per l’ebbrezza

C’è chi pensa che la civiltà sumera fosse estremamente seria e completamente rivolta ad agricoltura, costruzione di templi, conquiste di territori etc. In realtà la socialità per i sumeri aveva un ruolo fondamentale. I sumeri nutrivano un vero e proprio culto per i momenti in cui bevevano in gruppo, tanto che la birra era considerato un dono divino della dea Ninkasi. Se nel mito ‘Come il grano arrivò a Sumer’ ci vengono narrate le origini divine del frumento, in questo ‘La canzone dell’ebbrezza’ ci viene descritto l’apprezzamento per la socialità e lo stato di euforia derivanti dall’assunzione di alcolici. Numerosi sigilli in argilla infatti ci mostrano queste scene di bevuta. Queste potevano essere di gruppo o private, alcune addirittura finalizzate a ‘scaldare il cuore’ prima di un rapporto sessuale. Alcuni di questi sigilli sono mostrati in appendice a fine libro. La birra veniva bevuta generalmente da grossi vasi o giare utilizzando delle cannucce, come il ‘Mate’ degli Indios. Dal punto di vista letterario, questo testo offre la possibilità di renderci conto di quanto variegato fosse il vocabolario sumero in termini di oggetti relativi al bere. Vengono menzionati ben 6 tipi diversi di contenitori; il GAKKUL in particolare, sembra essere un vaso dal collo stretto e lungo, tenuto chiuso da una pietra a forma di bulbo oculare, era uno degli ‘attrezzi magici’ della dea Ninkasi. Sia il GAKKUL che il LAMSARE erano vasi di fermentazione. Il chimico Ian Hornsey infatti, nel suo ‘A History of beer and brewing’, fa notare come la forma a collo allungato e stretto del GAKKUL fosse perfetta per far ‘scappare’ i gas della fermentazione. I prefissi utilizzati per descrivere questi oggetti sono GI nel caso dei vasi e dei tini, e DUG nel caso delle giare.
1. gi.gakkul.e gi.gakkul.e
2. gi.gakkul.e dug.lam.sa2.ri
3. gi.gakkul.e nig2 ur5 sag9.sag9.ge
4. dug.lam.sa2.ri nig2 shag4 hul2.hul2.e
5. dug.u.gur.bal nig2 e2.a me.te.bi
6. dug.shag4.gub.be2 nig2 kash sig9.sig9.ge
7. dug.am.am DU.DU dug.lam.sa2.ra.ke4
8. gi.bunig(SUG) u2bur2 gi.ba.an.du8 silag.ga2.ke4
9. dug sag9 dag.dug.e sa gi4.a
10. shag4 dingir.za hu.mu.ra.ab.hug.e
11. igi gi.gakkul.am3 igi.me na.nam
12. shag4 gi.gakkul.am3 shag4.me na.nam
13. ag2 shag4.zu gur4.gur4.ru ni2.bi.a
14. shag4.me.a gur4.gur4.ru ni2.bi.a
15. ur5.me bi2.sag9 shag4.me bi2.hul2
16. sheg12 nam tar.ra a de2.zu
17. silim.ma he2.gal2.e ki us2.sa.zu
18. d.nin.ka.si za.da hu.mu.u8.da.an.til3
19. kash geshtin hu.mu.ra.an.bal.bal.e
20. kurun2 lal3.e gu3 nun ha.ra.ni.ib.be2
21. gi.bunig(SUG) u2bur2.a kash ku7.ku7.dam
22. sagi lu2.tur.ra lunga3 bi2.in.gub.en
23. a.ningin2.e ningin.na.gu10.ne
24. gur4.gur4.re.ga2 gur4.gur4.re.ga2.gu10.ne
25. kash nag.e me.e sig10.ga.gu10.ne
26. kurun2 nag.a ul ti.a.gu10.ne
27. shag4 hul2.la ur5 sag9.ga.gu10.ne
28. shag4.ga2 shag4 hul2.la gal2.la.bi
29. ur5 sag9 tug2pala3.a sha.mur10.ra.gu10.ne
30. shag4 d.inana ki.bi ba.ab.gi4
31. shag4 ga.sha.an.an.na.ke4 ki.bi ba.ab.gi4
32. (…) (d.nin).ka.si.kamTraduzione
Il tino gakkul, il tino gakkul,
il tino gakkul e la giara lamsare,
il tino gakkul che ci rende allegri (fa un buon fegato),
la giara lamsare ci rallegra il cuore,
la giara ugurbal è la gloria della casa!
La giara shaggub piena di birra,
la giara amam e la giara lamsare,
il tino bunig per l’erba officinale e il baan per l’impasto,
tutti gli splendidi vasi sono al loro posto
il cuore degli dei sia bendisposto,
l’ occhio del gakkul sia il nostro occhio,
il cuore del gakkul sia il nostro cuore,
ciò che c’è di buono dentro di lui,
sia buono dentro di noi,
siamo allegri e il nostro cuore è pieno di gioia,
un’ offerta fatta sul mattone del destino (?)
fondamenta costruite in pace e salute (?)
la dea Ninkasi abiti in te (?),
e per te versi vino e birra.
Il suono della mescita sia per te piacevole.
Il tino bunig è pieno di dolce birra,
i coppieri, i giovani e i mescitori siano tra noi (siano vicini)
alle riserve da bere (?)
mi aggiro contento
bevendo la birra felice
la birra bevo allegro,
col cuore allegro,
col cuore allegro, ed euforico,
vestito come per una regina,
il cuore della dea Inanna è allegro,
il cuore della regina (Inanna?) è allegro,
una (lode?) per la dea Ninkasi.