Zecharia Sitchin

Zecharia Sitchin, nato l’11 Luglio 1920 a Baku e morto il 9 Ottobre 2010 a New York, è stato uno scrittore ebreo azero, studioso di religioni, mitologia e linguistica, che ha dedicato l’intera vita a diffondere quella che e stata la teoria ‘alternativa’ piu importante del XX secolo.

Passa l’infanzia e l’adolescenza in Palestina, ove apprende a scuola l’ebraico antico; si laurea in economia politica in Inghilterra, ritorna in Israele dove svolge il ruolo di consulente per alcuni giornali locali e dove nel frattempo inizia gli studi di scrittura cuneiforme sumera, studi che continuerà anche negli anni 50, una volta trasferitosi negli Stati Uniti.

Non è mai stato chiaro se Sitchin abbia conseguito una educazione accademica in lingue semitiche e in assiriologia, lui ha in un paio di occasioni citato Samuel Noah Kramer come suo ‘mentore’, ma il rapporto tra i due personaggi non e mai stato definito. C’è chi sostiene che Sitchin fosse un completo autodidatta, se questo fosse vero sarebbe uno dei pochissimi casi di autodidatti membri della American Oriental Society e della Middle East Studies Association of North America.

Sitchin è inoltre stato nominato Scienziato dell’ Anno nel 1996 dall’International Forum on New Science. Da sempre appassionato di storia, archeologia e profondamente religioso, Sitchin ha dedicato gran parte della sua vita a raccogliere materiale sulle culture del passato fino alla stesura del suo primo libro: “Il pianeta degli dei”.

Successivamente gli studi di Sitchin si sono diversificati, spesso avvalendosi di consulenti scientifici e facendo riferimento ai ‘padri’ dell’Assiriologia,continuamente aggiornandosi e divulgando studi di accademici del passato ormai dimenticati. È da questi studi, che alcuni ritengono ‘superati’, che Sitchin trae la maggior parte delle informazioni basilari della sua teoria, oltre che dalla traduzione personale dei testi classici dell’epoca sumera. Sitchin non si limita nella sua analisi ai testi ‘famosi’, ma spesso anzi fa riferimento a testi o frammenti di testi generalmente non analizzati, rari, difficili da reperire al giorno d’oggi, pubblicati all’ inizio del XX secolo. Molti dei testi da lui analizzati, a sua opinione, sono stati trattati ingiustamente dagli accademici, che non ne hanno saputo trarre le informazioni adeguate.

Zecharia Sitchin è stato un attivissimo esploratore e reporter di misteri e di nozioni archeologiche altrimenti dimenticate. A lui si deve, tramite i suoi libri “Spedizioni nell’ altro passato” e “L’ultima profezia”, la divulgazione di decine e decine di nozioni storiche e archeologiche che gettano ombra sull’accademismo. La più importante tra tutte queste nozioni è sicuramente il fatto che i segni noti come ‘marchio di cava’ presenti nella Grande Piramide sono un falso architettato dal Col. Vyse ed eseguito dai suoi soci Perring e Hill.

A lui si deve anche un’altra importantissima divulgazione: il contatto tra le culture mesopotamiche e quelle meso-sudamericane. Questo tema, che era stato in un certo qual modo trattato da studiosi del passato come Edo Nyland ma passato completamente in sordina, e tornato alla ribalta proprio grazie a Sitchin e al suo libro “Gli dei dalle lacrime d’ oro” (edito per la prima volta nel 1990), e solo dopo pochi anni e di nuovo stato ripreso da Bernardo Biados Yacovazzo, direttore del Centro per gli Studi della Storia e della Scrittura Precolombiana di LaPaz, e da Clyde Winters, un etnologo afroamericano fondatore del Centro per gli Studi Afrocentrici. Oltre ai libri, Sitchin ha curato, attraverso il suo discepolo /webmaster Erik Poltorak, un sito web dove si possono trovare degli articoli specifici su determinati argomenti inerenti le sue ricerche.

Opere

  • Il pianeta degli dei, Milano, Edizioni Piemme, 1983, 1998, 2001, 2004, 2006, ISBN 88-272-0927-1, ISBN 88-384-3054-3, ISBN 88-384-4368-8, ISBN 88-384-8107-5, ISBN 88-384-7941-0 (The 12th Planet, New York City, HarperCollins, 1976).
  • Le astronavi del Sinai, Milano, Edizioni Piemme, 1998, 2001, 2004, ISBN 88-384-4029-8, ISBN 88-384-4812-4, ISBN 88-384-8108-3 (The Stairway to Heaven, New York City, Avon Books, 1980).
  • Guerre atomiche al tempo degli dei, Milano, Edizioni Piemme, 1999, ISBN 88-384-4394-7 (The Wars of Gods and Men, New York City, Avon Books, 1985).
  • Il codice del cosmo, Milano, Edizioni Piemme, 2010, ISBN 978-88-384-6952-7 (The Cosmic Code, New York City, Avon Books, 1998).
  • Gli dei dalle lacrime d’oro, Milano, Edizioni Piemme, 2000, ISBN 978-88-566-2210-2 (The Lost Realms, New York City, Avon Books, 1990).
  • Gli architetti del tempo, Milano, Edizioni Piemme, 2005, ISBN 978-88-566-2514-1 (When Time Began, New York City, HarperCollins, 1993).
  • L’altra Genesi, Milano, Edizioni Piemme, 2006 (Genesis Revisited: Is Modern Science Catching Up With Ancient Knowledge?, New York City, Avon Books, 1990).
  • La Bibbia degli Dei, Milano, Edizioni Piemme, 2007 (Divine Encounters: A Guide to Visions, Angels and Other Emissaries, New York City, Avon Books, 1995). (La stessa opera è stata distribuita in Italia nel 1997 anche da Gruppo Editoriale Futura con il titolo “Dio, angeli, extraterrestri ed esseri multidimensionali”, ISBN 88-256-1109-9).
  • Il libro perduto del Dio Enki, Milano, Edizioni Piemme, 2004 (The Lost Book of Enki: Memoirs and Prophecies of an Extraterrestrial god, Bear & Company, 2001).
  • Spedizioni nell’Altro Passato, Milano, Edizioni Piemme, 2005 (The Earth Chronicles Expeditions, Bear & Company, 2004).
  • L’ultima profezia, Milano, Edizioni Piemme, 2010 (Journeys to the Mythical Past, Bear & Company, 2007).
  • Il Giorno degli Dei. Il passato è il nostro futuro, Milano, Edizioni Piemme, 2009, ISBN 978-88-566-1259-2 (The End of Days: Armageddon and Prophecies of the Return, New York City, William Morrow and Company, 2007).
  • Quando i giganti abitavano la terra, Firenze, Macro Edizioni, 2010 ISBN 978-88-6229-150-7 (There Were Giants Upon the Earth: Gods, Demigods, and Human Ancestry: The Evidence of Alien DNA, Bear & Company, 2010).
  • Le cronache terrestri rivelate – I segreti del passato sono la chiave del futuro, Milano, Edizioni Piemme, 2011, ISBN 978-88-566-1783-2 (The Earth Chronicles Handbook, Bear & Company, 2009).
  • Il re che rifiutò di morire, Edizioni Piemme, 2014, ISBN 978-88-566-3741-0 (The King Who Refused to Die, Estate of Zechariah Sitchin, 2013)

(Biografia a cura di Alessandro Demontis)

http://www.sitchin.com/